Complicanze chirurgia bariatrica: quali sono i disagi più comuni?

Complicanze chirurgia bariatrica: quali sono i disagi più comuni?

L’intervento di chirurgia bariatrica richiede non solo una preparazione accurata del paziente, affinché sia accertata la predisposizione a un cambio di stile di vita. Generalmente, l’intervento di chirurgia bariatrica si esegue attraverso tecniche laparoscopiche; tuttavia, in alcuni casi può essere necessario un intervento a cielo aperto.

Dopo l’intervento è necessario che il paziente sia consapevole del fatto che avrà bisogno di un periodo di recupero e di effettuare una serie di controlli, allo scopo di monitorare lo stato di salute complessivo e di adattare l’assunzione di cibi e integratori alimentari bariatrici specifici.

Ci possono essere complicanze gravi dopo un intervento di chirurgia bariatrica?

Dopo l’intervento di chirurgia bariatrica sono stati osservati effetti gravi in una percentuale di pazienti ridotta. Questo non significa tuttavia che l’intervento debba essere affrontato con apprensione. 

In ogni caso, è indispensabile affidarsi a un’equipe di medici specializzati e presso strutture sanitarie accreditate per questa tipologia di intervento.

Le complicanze gravi che sono state osservate riguardano principalmente infezioni nella sede di incisione, coaguli di sangue che possono causare un’embolia polmonare e problemi polmonari che possono verificarsi dopo qualsiasi intervento.

Quali sono i disagi più comuni postintervento bariatrico?

Dopo l’intervento bariatrico ci possono essere delle complicanze e dei disagi che sono dirette conseguenze dell’intervento, oppure che si possono verificare nel corso del tempo a causa del cambiamento dell’apparato digerente e della capacità, da parte dell’organismo, di assorbire tutti i nutrienti necessari rispetto al fabbisogno di ciascun paziente.

Dolore, vomito e nausea

Nelle fasi successive all’intervento, di norma, i pazienti possono accusare dolore accompagnato da nausea e vomito. Queste reazioni sono abbastanza comuni e si risolvono nel corso del tempo.

Stipsi

Nel paziente bariatrico è stato riscontrato più volte un problema quale la stipsi. Una volta trascorso il tempo di recupero, e compatibilmente con i consigli del proprio medico curante, è necessario non trascorrere troppo tempo a letto e riprendere gradualmente l’attività fisica. Anche l’idratazione è molto importante per alleviare questo tipo di disturbo

Blocco intestinale

In alcuni pazienti sono stati osservati condizioni di disagio derivate da un’ostruzione intestinale. Il blocco intestinale può verificarsi a distanza di settimane, mesi o anni dall’intervento.  In tal senso, è importante essere seguiti con costanza ed effettuare i controlli seguendo le indicazioni del medico.

Perdite tra stomaco e intestino

Raramente, sono state osservate nei pazienti entro due settimane dall’intervento chirurgico delle perdite che riguardano il nuovo collegamento presente tra lo stomaco e l’intestino.  In questi casi il contenuto dello stomaco può riversarsi nelle cavità addominali, con conseguente sviluppo di una peritonite. 

Calcoli biliari

Nei soggetti che seguono la dieta post intervento, che ha lo scopo di accelerare la perdita di peso, si possono sviluppare i calcoli biliari. In maniera preventiva si somministrano degli integratori di sali biliari. Tuttavia, nonostante la somministrazione di integratori, alcuni pazienti devono sottoporsi all’asportazione della colecisti poco tempo dopo l’intervento di chirurgia bariatrica.

Calcoli renali

Tra le tecniche che si possono effettuare, è stato notato che il bypass gastrico con ricostruzione a Y secondo Roux può aumentare in maniera non categorica il rischio di formazione di calcoli renali.

Per prevenire la formazione di calcoli renali, si sconsiglia l’assunzione di cibi ad alto contenuto di ossalato. Tra questi ultimi possiamo annoverare il kiwi, il rabarbaro, la pastinaca, gli spinaci, le mandorle, le farine di mais e di soia e le patate arrosto con la buccia. 

Gotta

Il paziente affetto da obesità e obesità grave può sviluppare la gotta. Nei soggetti che soffrono di questa patologia, gli attacchi di gotta possono verificarsi più spesso proprio dopo l’intervento.

Salute riproduttiva

Dopo l’intervento bariatrico, il grado di fertilità può migliorare. Buone notizie per le donne che si sottopongono all’intervento anche per riuscire in seguito a portare a termine una gravidanza. 

Tuttavia, è bene sapere che è sconsigliato intraprendere una gravidanza prima o dopo l’intervento bariatrico. In tal senso, per l’anno successivo e fino a un anno e mezzo dopo l’intervento, è necessario prendere in considerazione l’opzione contraccettiva nel proprio caso più efficace, per evitare una gravidanza prematura rispetto ai tempi di ripresa. 

Pertanto, se si desidera concepire un bambino, è necessario effettuare delle valutazioni periodiche con il medico e valutare il proprio stato di salute per accertarsi dell’andamento generale e per avere conferma da parte di uno specialista sulla fattibilità di una gravidanza.

Carenze nutrizionali

Molto comuni, nei soggetti sottoposti a un intervento di chirurgia bariatrica, sono le carenze nutrizionali. Bisogna essere costanti nell’assunzione delle quantità necessarie di proteine, altrimenti può svilupparsi una carenza proteica. In questo caso la letteratura attesta che le proteine isolate del siero del latte idrolizzate, sono le migliori grazie al maggiore valore biologico, maggiore velocità di assorbimento e digeribilità.

Ci possono essere problemi legati all’assorbimento di vitamine e minerali come B12, D, calcio e ferro. Pertanto, è necessario assumere integratori anche se si soffre frequentemente di vomito prolungato. 

In tal senso, in base al tipo di intervento restrittivo o malassorbitivo, il paziente bariatrico ha la necessità di dover assumere degli integratori alimentari. Nel primo caso la supplementazione va fatta per circa un anno in maniera continuativa per poi fare dei cicli in base agli esami clinici, mentre per gli interventi malassorbitivi l’integrazione va fatta per tutta la vita.

Tra gli integratori formulati per il paziente bariatrico c’è Bariatric. Questo prodotto è stato il primo integratore formulato proprio per far fronte alle carenze nutrizionali che interessano il paziente che ha subito un intervento bariatrico di tipo restrittivo.

La sua composizione, realizzata nel pieno rispetto dei valori nutrizionali di riferimento, permette il giusto apporto di vitamine e minerali, e consente di evitare le problematiche dovute a eventuali carenze nutrizionali.

A seguire Bariatrifast compresse e bustine, alimento a fini medici speciali che trova impiego sia negli interventi di tipo malassorbitivo che nel periodo in cui il paziente deve seguire una dieta liquida/semiliquida.

Gli integratori Bio Italia sono disponibili in tutte le farmacie. L’assunzione di integratori non deve sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita salubre. Gli integratori Bio Italia sono specifici per i pazienti sottoposti a intervento di chirurgia bariatrica e sono approvati dal Ministero della Salute.