Chirurgia bariatrica: la delicata fase dell’assunzione di responsabilità prima dell’intervento

Chirurgia bariatrica: la delicata fase dell’assunzione di responsabilità prima dell’intervento

Quando si ha la necessità di sottoporsi a un intervento di chirurgia bariatrica, bisogna avere la consapevolezza che in realtà si sta per intraprendere un percorso destinato a cambiare per sempre il proprio stile di vita e le proprie esigenze.
Il paziente deve essere assistito da un team multidisciplinare prima di sottoporsi all’intervento, non solo con la finalità di comunicare la propria storia clinica, le patologie sviluppate e lo stato di salute generale, ma anche per sondare tutti gli aspetti legati al proprio stato psicologico.

Consapevolezza della propria condizione: la fase di accettazione del proprio stato.

obesità grave è costretta a vivere, deve essere il primo passo per spingere verso il cambiamento radicale delle proprie abitudini. 

Diciamo subito che l’intervento di chirurgia bariatrica rappresenta una soluzione di impatto in tutte quelle occasioni in cui i regimi dietetici controllati, uniti ad attività fisica e ad altre cure volte alla riduzione di peso, falliscono, e si arriva quindi a un punto di non ritorno. Se da un lato è sempre consigliabile tentare percorsi di rieducazione dietetico-comportamentale, una volta superato un Indice di Massa Corporea pari a 35 l’intervento è un’alternativa da considerare.

La chirurgia bariatrica è un intervento che può essere risolutivo, ma solo se il paziente è consapevole che è il punto di partenza di un percorso in più fasi. In tal senso, la collaborazione dell’assistito è fondamentale per la buona riuscita di tutto l’iter; pertanto è necessario che il paziente sia consapevole della propria condizione e che sia motivato a cambiarla.

Capire il grado di gravità della situazione, avere una disamina sincera dell’evoluzione delle patologie che si accompagnano all’obesità, conoscere anche un’eventuale aspettativa di vita e la possibilità di poter migliorare la propria condizione, sono fattori che possono scatenare una reazione positiva nel paziente.

La fase di consapevolezza e di accettazione potrà essere guidata da uno psicologo o psicoterapeuta che possa approfondire anche la natura del rapporto con il cibo e di come attivare un nuovo corso e nuove abitudini.

La responsabilità del paziente nella riuscita dell’intervento di chirurgia bariatrica.

Un percorso di dimagrimento che necessita di un intervento di chirurgia bariatrica può essere considerato risolutivo solo se il paziente accetta responsabilmente la propria condizione e offre la piena collaborazione. Solo in questo modo l’intervento, associato a un regime dietetico efficace e costante nel tempo, potrà essere efficace.

Dobbiamo specificare un fatto molto importante: l’intervento di chirurgia bariatrica non è un intervento estetico.

Facciamo un esempio. Nel momento in cui interveniamo sul restyling di qualsiasi altra parte del corpo, (come il naso, i glutei, il seno e così via) distinguiamo nettamente un prima e un postintervento, il che apporta un cambiamento visibile da subito, perché una parte del nostro corpo viene modificata mediante l’inserimento di protesi oppure attraverso la rimodellazione della parte trattata.

Un intervento di chirurgia bariatrica serve invece per ridurre l’assunzione di cibo tramite la diminuzione della capacità gastrica, o per diminuire l’assorbimento di sostanze nutritive da parte dell’intestino, oppure ancora per indurre un senso di sazietà precoce, ma non ha un effetto di dimagrimento istantaneo.

Perché l’intervento di chirurgia bariatrica è la fase di partenza del percorso di dimagrimento?

Quando si tratta un paziente affetto da obesità grave, è necessario approcciare alla risoluzione del problema in maniera personalizzata. Ogni persona, pertanto, necessita di istituire un percorso terapeutico a più fasi che sia destinato a modificare il proprio stile di vita per sempre.

Possiamo dividere questo percorso in tre punti: preparazione all’intervento, intervento e postintervento.

La preparazione all’intervento: quali sono le responsabilità del paziente.

La fase di preparazione richiede da parte del team multidisciplinare la definizione dell’anamnesi del paziente. L’assistito, invece, ha la responsabilità di seguire alla lettera le indicazioni affidate dal nutrizionista.

La condizione necessaria per accedere all’intervento, in alcuni casi, non può prescindere da una preventiva perdita di peso, che non solo contribuisce a migliorare sensibilmente la qualità di vita del paziente, ma consente di rieducarsi al cibo e di iniziare a ripristinare abitudini alimentari più sane.

Il chirurgo, in questa prima fase, in base ai risultati raggiunti e agli obiettivi prefissati, dovrà illustrare le tipologie di intervento e i rischi associati, e suggerire al paziente la soluzione più efficace per il suo caso specifico.

L’intervento di chirurgia bariatrica: cosa deve fare il paziente?

Il paziente non ha soltanto il compito di arrivare all’intervento dopo aver effettuato la terapia prescritta dall’equipe di specialisti, ma deve anche sforzarsi di approcciare con un atteggiamento positivo al percorso.

Paura e dubbi prima dell’intervento sono leciti e possono essere superati grazie al supporto dei medici e dei care giver. Anche la famiglia deve sostenere chi ha bisogno di un intervento di chirurgia bariatrica, perché si tratta di un paziente che sta per affrontare un percorso che lo porterà a cambiare totalmente la propria vita.

Infine, il paziente dovrà avere con sé le dotazioni richieste, sia dal punto di vista dei prodotti per la cura della persona e ausili, come la fascia addominale e le calze elastiche, che la documentazione necessaria per l’intervento.

Il postintervento: perché la responsabilità del paziente è decisiva in questa fase.

Il paziente si risveglia dopo l’intervento e si ritroverà con la stessa opprimente mole e con dei fastidi che sono correlati all’intervento stesso.

In questa fase di vulnerabilità bisogna non perdersi d’animo. Saranno i mesi successivi, infatti, che decreteranno un netto miglioramento della qualità della vita.

Come è noto, l’obesità è una malattia che influisce sulla funzionalità dell’apparato cardiorespiratorio. Trascorrere il tempo prevalentemente seduti o distesi può facilitare anche la formazione di disturbi della respirazione, oltre a rendere il soggetto più facilmente esposto a bronchiti e ad altre patologie che possono interessare i polmoni.

Un’altra malattia riscontrata è il diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, proprio questa patologia può essere superata attraverso l’intervento e l’adozione di uno stile di vita sano, che possono in alcuni casi risolvere completamente il problema.

Il paziente deve impegnarsi a seguire scrupolosamente le indicazioni fornite per il recupero. Bisogna tener presente che in seguito a un intervento di chirurgia bariatrica si ha una riduzione dell’assorbimento di micronutrienti e macronutrienti, che vanno assunti sotto forma di integratori.

In tal senso, per fronteggiare il post-intervento, Bioitalia srl ha messo a punto una linea di Alimenti a fini medici speciali ed integratori alimentari appositamente studiati per sopperire alle carenze nutrizionali dovute al malassorbimento di nutrienti. 

Gli integratori vanno assunti secondo prescrizione medica e in maniera continua per consolidare i progressi ottenuti e il miglioramento del proprio stato di salute.

Gli integratori Bio Italia sono disponibili in tutte le farmacie. L’assunzione di integratori non deve sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita salubre. Gli integratori Bio Italia sono specifici per i pazienti sottoposti a intervento di chirurgia bariatrica e sono approvati e registrati dal Ministero della Salute.