Cos’è e come si differenzia dal Bypass gastrico classico

Cos’è e come si differenzia dal Bypass gastrico classico

Abbiamo spesso detto, negli articoli precedenti, che quando si parla di intervento bariatrico si intendono diverse tipologie di procedure.

Queste ultime vengono selezionate in base alla tipologia di obesità da trattare e per minimizzare i rischi per il paziente. Gli interventi, infatti, possono presentare alcune differenze come nel caso del Bypass gastrico che in base al tipo di procedura eseguita si può distinguere in 

  • Mini Bypass Gastrico 
  • Bypass Gastrico Roux-en-Y

Che cos’è il Mini Bypass Gastrico

Il Mini Bypass Gastrico è una procedura chirurgica che si effettua in laparoscopia. Come il Bypass Gastrico Roux-en-Y, è un intervento malassorbitivo che limita la capacità dell’apparato digerente di assorbire i nutrienti che vengono introdotti nell’organismo con l’alimentazione.

Ciò è reso possibile dalla creazione di una tasca gastrica tubolare che viene collegata attraverso l’anastomosi, una particolare sutura, all’intestino tenue.

Lo scopo di questa tipologia di intervento è quello di escludere circa 1,5/2 metri di porzione dell’intestino con effetti su tutto il decorso della digestione, in quanto si riduce la capacità di assorbimento dei nutrienti.

Non solo, ma come risultato finale abbiamo anche una riduzione dell’appetito, che concorre nella perdita di peso.

Differenze tra il Bypass Gastrico Roux-en-Y e Mini Bypass Gastrico

Rispetto al Bypass Gastrico classico, questo tipo di procedura si differenzia per la presenza di un’unica sutura. Quando si effettua un Bypass Gastrico Roux-en-Y, invece, vengono eseguite due suture: la prima per collegare la tasca gastrica all’intestino tenue, mentre l’altra connette l’ansa intestinale a un’altra sezione dell’intestino.

In generale, l’intervento di Mini Bypass Gastrico consente di ottenere una riduzione dei tempi operatori e minori rischi per il paziente. Tuttavia, essendo ancora una procedura molto recente è ancora oggetto di studio.

Oltre ai vantaggi finora elencati, il Mini Bypass Gastrico offre la possibilità di migliorare il quadro clinico del paziente obeso o gravemente obeso con patologie come diabete di tipo 2, apnee notturne e ipertensione.

Essendo un intervento chirurgico non è esente da effetti collaterali. All’indomani dell’intervento, infatti, il paziente potrebbe manifestare diarrea, Sindrome di Dumping e reflusso gastroesofageo.

Qualora si presentino tali complicanze, l’equipe medica che segue il paziente potrebbe intervenire apportando delle modifiche al piano nutrizionale e associando l’utilizzo di integratori che possono favorire e migliorare il transito intestinale come Batrix Compresse, a base di Agaricus Blazei, Bacillus Coagulans, Sunfiber.

Come nel Bypass Gastrico Roux-en-Y, con il Mini Bypass Gastrico si può ottenere una perdita di peso importante, però è chiaro che il paziente dovrà sforzarsi di seguire il piano nutrizionale previsto ed evitare di riprendere le cattive abitudini maturate nel passato.

Dopo anni dall’intervento, infatti, c’è la possibilità di riprendere i chili persi, se non si gestisce accuratamente la propria alimentazione e se non si seguono le prescrizioni del proprio medico di riferimento.

Per maggiori informazioni leggi anche l’articolo: Perché si ingrassa dopo l’intervento bariatrico.

Come abbiamo visto l’intervento di Mini Bypass Gastrico presenta delle differenze rispetto alla procedura tradizionale e alcuni vantaggi. Tuttavia, la scelta tra la procedura più adatta da applicare per l’intervento bariatrico è sempre vincolata al rapporto rischio/beneficio, al fine di apportare un reale miglioramento nella vita del paziente bariatrico.